Partenza da Palermo
La parte più antica di Siracusa è in realtà… un’isola! Ortigia è collegata alla terra ferma da due ponti, il Ponte Umbertino e il Ponte Santa Lucia. Qui, in un dedalo di viuzze, sorgono moltissimi dei monumenti e dei musei più importanti, oltre a tanti ristorantini e locali. Il quartiere da dove partire per scoprire la città, e quello dove tornare a fine giornata.
Costruito nel V secolo avanti Cristo, passato attraverso molte ristrutturazioni nei secoli successivi, il teatro è oggi il centro del Parco Archeologico della Neapolis di Siracusa, e una delle attrazioni più visitate della Sicilia.
A testimonianza delle molte culture passate per la Neapolis di Siracusa, non poteva mancare anche un anfiteatro romano, in parte scavato nella collina e in parte costruito con pietra locale estratta dalle latomie. Oggi, purtroppo, la parte superiore è mancante: all’epoca del suo massimo splendore, quello di Siracusa era il maggiore anfiteatro siciliano e uno dei più grandi in assoluto, secondo in Italia solo all’Arena di Verona.
Il Duomo, è stata in passato un tempio greco, dedicato alla dea Minerva. Collocato nella parte più elevata dell’isola di Ortigia, la Cattedrale metropolitana della Natività di Maria Santissima di Siracusa vanta una delle più belle facciate della Sicilia, progettata e completata nella prima metà del settecento in un misto di elementi barocchi e rococò. L’interno, più antico, ospita anche un bel crocifisso di epoca bizantina e un ricco tesoro.