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Scala dei Turchi – Valle dei Templi – Agrigento

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Il prezzo per persona 100
  • Fuori Città


Descrizione

    Scala dei Turchi – Valle dei Templi – Agrigento

Partenza da Palermo

  • 30 euro l’ora o frazione di ora per auto fino a 4 pax
  • 50 euro l’ora o frazione di ora per minivan  da 5 a 8 pax.

Itinerario

 

  • Partenza da Palermo
  • Cattedrale di sale di Realmonte (solo su prenotazione)
  • Scala dei Turchi
  • Valle dei Templi
  • Agrigento

Scala dei Turchi – La Scala dei Turchi di Realmonte in provincia di Agrigento è una delle mete turistiche più ambite sia dal pubblico italiano che straniero che visita la Valle dei Templi, nota per la sua bellezza forgiata dalle onde e dal vento in milioni di anni e per aver fatto da set a molti film celebri con le sue bianche pareti di marna.

Valle dei Templi – La valle dei templi di Agrigento è senza dubbio un luogo unico, che racconta una storia antica più di duemila anni. L’area d’interesse storico, caratterizzata dall’eccezionale stato di conservazione, si estende per più di 1300 ettari nel sito archeologico più grande del mondo. Dal 1997 la valle dei templi di Agrigento è patrimonio mondiale dell’Umanità UNESCO.

Agrigento -è un comune italiano di 55 944 abitanti, capoluogo del libero consorzio comunale di Agrigento in Sicilia. Fondata intorno al 580 a.C., Agrigento sorge in un territorio in cui si insediarono i vari popoli che lasciarono traccia nell’isola. Già sede di popoli indigeni che mantenevano rapporti commerciali con egei e micenei, il territorio agrigentino vide sorgere la polis di Akragas (Ἀκράγας), fondata da geloi di origine rodio-cretese. Raggiunse il massimo splendore nel V secolo a.C., prima del declino avviato dalla guerra con Cartagine. Nel corso delle guerre puniche venne conquistata dai Romani, che latinizzarono il nome in Agrigentum. Successivamente cadde sotto il dominio arabo, con il nome di Kerkent, e nel 1089 fu conquistata dai Normanni, che la ribattezzarono Girgenti, nome che mantenne sino al 1927 quando fu rinominata con il toponimo attuale. Fino al 1853 il suo territorio comprendeva anche l’odierno comune di Porto Empedocle. È nota come Città dei templi per la sua distesa di templi dorici dell’antica città greca posti nella cosiddetta valle dei Templi, inserita, nel 1997, tra i patrimoni dell’umanità dall’UNESCO.